INSIDE
THE BEAR CAVE.
Essere
lì, in quel posto,
con quella gente,
voleva anche dire
forse
che da qualche altra parte qualcuno o qualcosa non ti aveva accettato.
Quello era dunque il rifugio, la grotta segreta dove ripararsi dal
freddo e curarsi le ferite,
un luogo sicuro dove il mondo non poteva colpirci più di tanto.
La caratteristica principale dei componenti del gruppo è quella
che nessuno finge di essere un 'normale', un vincente;
anzi: ognuno prende le proprie fobie, le psicosi, e le innalza,
le sviluppa, ne fa una sua caratteristica, un suo stile di vita.
Questa non è una banale imitazione di terapia di gruppo perché nessuno
di loro vuole veramente 'guarire' e abbandonare così quello che
lo contraddistingue da tutti gli altri!
(Cris,
dopo i primi raduni a casa di Ago, in mezzo agli Orsi)
A VOICE FROM THE OUTSIDE.
Dovete volervi davvero molto bene per riuscire a
sopportarvi a vicenda.
(Ale V.)
Quanto
è scritto in questa pagina è frutto di una riflessione
del Cris, nata in un momento particolare, anch'esso ormai passato,
ma che solo ora, un anno dopo quel giorno, dopo una cena a Borgotaro,
io e Xo abbiamo potuto leggere.
Adesso è qui nel sito, in mezzo a tante altre cose, più
preziosa di altre, forse perché, nella sua semplicità,
riesce a raccontare in qualche modo l'amicizia strana che ci lega,
vista un po' da fuori e poi da dentro.
Chiude una frase detta da qualcuno a cui ho raccontato molti aneddoti
su di noi, e a cui voglio molto bene.
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